DZAMANDZARY

Villaggio di Pescatori e Sede della Storica e Famosa “Sucrerie de Nosy Be”

Nonostante sia per grandezza il secondo centro abitato dopo Hell-Ville, Djamandjary si distingue proprio per il suo disinteresse a diventare una meta turistica! Anzi, la vita del villaggio rispecchia perfettamente quel modo di vivere “Mora Mora” con le sue abitudini quotidiane. Lungo la costa la spiaggia e le capanne dei pescatori mantengono tuttora attivo il meraviglioso mercato del pesce.

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Djamandjary è attraversata dalle rotaie del treno a carbone che trasportava la canna da zucchero fino alla raffineria ed esistono ancora la locomotiva e alcuni vagoni del treno che percorreva l’isola dalle piantagioni verso il villaggio: sede de La Sucrerie “Usine La Sirama” del 1920, una fiorente attività di trasformazione di questa pianta tropicale, con una produzione di ben 10.000 tonnellate di zucchero all’anno esportate nel mondo durante il periodo coloniale!

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Nella raffineria-distilleria, che sta per riprendere la sua attività, si produceva anche lo Dzama, uno dei più apprezzati Rhum malgasci, eredità dei pirati che nel ‘600, in fuga dalle Americhe, gettarono l’ancora nelle baie turchesi dell’isola! Gli storici macchinari della vecchia fabbrica meritano davvero delle foto!! Ancora in molti distillano artigianalmente il rhum, che i malgasci consumano abitualmente, e che si può trovare a casa di qualche ex lavoratore della sucrerie… a patto di portarsi dietro la bottiglia da riempire! Il Rhum malgascio è molto scuro, ha un sapore forte e viene abitualmente aromatizzato con stecche di vaniglia, cannella o bucce d’arancio.

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